Regolamento


CIRCOLO REMIERO SPORTIVO DILETTANTISTICO
“ EL BISATO “
BATTAGLIA TERME

REGOLAMENTO SOCIALE

Art. 1 – Il presente Regolamento è parte integrante dello Statuto Sociale del Circolo Remiero “El Bisato” di Battaglia Terme (nel seguito denominato Circolo), approvato dall’Assemblea Generale dei Soci nel Marzo 1999, successive modifiche di Aprile 2003, Marzo 2004 e Marzo 2006.
Il Consiglio Direttivo, a maggioranza semplice, può modificarlo in tutto o in parte.
Ogni socio è tenuto a osservarne i principi e le modalità.

Art. 2 – I Soci Ordinari sono tenuti a concorrere alla vita sociale del Circolo interessandosi e contribuendo alle attività e alle iniziative.
E’ inoltre dovere di ogni Socio segnalare al Consiglio Direttivo irregolarità e danni riscontrati o provocati nell’ambito della sede e delle attrezzature sportive.

Art. 3 – Tutti i Soci Ordinari del Circolo (tranne coloro che sono stati espressamente esentati dal Presidente su mandato del Consiglio Direttivo), nel corso di ogni anno, si impegnano ad assicurare all’associazione la loro attiva partecipazione (manuale, intellettuale, ecc.), per almeno 5 (cinque) ore alle necessità del Circolo (manutenzioni, organizzazione, ecc.).

Art. 4 – L’utilizzo delle imbarcazioni per uso personale è permesso ai soli Soci Ordinari o Onorari (autorizzati) che siano stati dichiarati idonei alla voga dal Coordinatore Tecnico, capaci di nuotare e che indossino una maglia del circolo.
I minori di anni 18 debbono essere in possesso dell’autorizzazione scritta dei genitori o di chi ne fa le veci nonché di certificato medico di sana e robusta costituzione fisica.
Solo in via molto straordinaria e saltuariamente, il Presidente o il Direttore possono concedere speciali autorizzazioni, su richiesta, ai Soci Ordinari che desiderano accompagnare in barca persone non iscritte.
Questo perché solo i Soci ordinari del Circolo sono assicurati.
Solo in casi del tutto eccezionali, ed esclusivamente nell’interesse del Circolo, il Presidente o il Direttore può autorizzare l’utilizzo delle imbarcazioni anche a ospiti soci di circoli remieri amici di comprovata abilità alla voga.

Art. 5 – L’uso delle imbarcazioni non può protrarsi oltre il tempo stabilito dall’apposito orario.
Tutte le imbarcazioni devono in ogni caso rientrare mezz’ora prima dell’imbrunire, salvo nel caso di regate notturne autorizzate.

Art. 6 – In ogni caso di sopravvenuta necessità del Circolo per manifestazioni, regate ecc. il Presidente o il Direttore può sospendere ai soci ordinari l’uso delle imbarcazioni.

Art. 7 – Ciascun socio è tenuto a verificare lo stato dell’imbarcazione che prende in consegna ed è responsabile della sua conservazione.
Qualora il Socio non faccia alcuna osservazione, il materiale viene ritenuto in buono stato: ogni danno che venisse riscontrato successivamente alla consegna, verrà addebitato al Socio stesso, con le modalità previste all’art. 11.
Ogni imbarcazione è contrassegnata dal proprio numero riportato anche sui remi e sulle forcole in dotazione.
Detti accessori non possono essere scambiati e devono essere usati con la massima cura solo sulle imbarcazioni di cui costituiscono la dotazione.
Non è permessa alcuna modifica alle imbarcazioni e ai loro accessori di dotazione.
Ogni eventuale modifica o lavoro concernente le imbarcazioni e il relativo materiale nautico, potrà essere autorizzata solo dal Coordinatore Tecnico.

Art. 8 – Viene istituito il registro delle uscite delle imbarcazioni e la tabella settimanale delle prenotazioni all’uso delle stesse.
Le prenotazioni vanno segnate almeno 48 ore prima dell’uscita.
Il Socio, nel prendere in consegna l’imbarcazione deve indicare nel registro delle uscite: il numero dell’imbarcazione, l’ora di uscita, il nome e cognome proprio, quello dei componenti l’equipaggio, la località più lontana dove intende dirigersi.
Al rientro segnerà l’ora di arrivo ed eventuali note.

Art.9 – Il poppiere, nel prendere in consegna la barca, controlla che tutti indossino la maglia del Circolo, risponde della condotta dell’equipaggio e dell’uso che esso fa del materiale nautico.
Ogni equipaggio, sia nell’imbarcazione come a terra, deve tenere un contegno decoroso e irreprensibile e
non deve mai lasciare incustodita l’imbarcazione.

Art. 10 – Nel percorrere il fiume si deve sempre mantenere la destra rispetto alla direzione di marcia.
In caso di possibile collisione tra imbarcazioni si deve gridare “acqua!”, cercare di fermare l’imbarcazione con i remi e manovrare la prua verso destra.

Art. 11 – I vogatori, al ritorno in Cavana, devono provvedere scrupolosamente alle operazioni di pulizia dell’imbarcazione usata e devono ormeggiarla accuratamente nel posto assegnato.
Ogni Socio ha l’obbligo di denunciare i danni arrecati al materiale nautico ed eventualmente risarcirlo.
In caso di accertato cattivo uso dell’attrezzatura, il Presidente, sentito il Consiglio direttivo, può ordinare al Socio il risarcimento del danno.
L’eventuale mancato risarcimento potrà portare all’espulsione del Socio dal Circolo.

Art. 12 – Il Consiglio Direttivo provvederà all’inizio di ogni anno a programmare il calendario delle manifestazioni alle quali aderirà ufficialmente il Circolo.
Qualsiasi uscita delle imbarcazioni non prevista dal calendario è da considerarsi uso privato e rientra pertanto nell’art. 4.
Una apposita sezione del Circolo sarà dedicata alla voga alla veneta con il compito di insegnare e divulgare questo tradizionale tipo di voga e partecipare a manifestazioni remiere.

Art. 13 – Nel corso dell’anno il Circolo parteciperà con i propri iscritti ad alcune manifestazioni remiere.
I Soci che desiderano e si impegnano a partecipare alle manifestazioni che di anno in anno saranno messe in calendario, sono tenuti ad avvisare la Presidenza e/o la Segreteria della loro volontà di partecipazione, in modo da ottimizzare l’organizzazione.
La mancata informazione solleva il Circolo da ogni responsabilità per la mancata partecipazione.
In occasione di cerimonie o manifestazioni sportive, viene prescritto dalla Presidenza il tipo di abbigliamento sociale da indossare, che dovrà essere omogeneo per ogni equipaggio.

Art. 14 – Il Consiglio Direttivo si riunisce di regola
ogni secondo Martedì del mese, alle ore 21.00.
Le riunioni del Consiglio Direttivo sono aperte e tutti i sono invitati a partecipare, anche perché esse rappresentano un momento di incontro, scambio di notizie e informazioni e assicurano la continuità dell’azione del circolo durante l’anno sociale.

Art. 15 – Per incrementare la vita associativa e la coesione tra i Soci, il Circolo organizza ogni anno il campionato sociale al quale sono iscritti d’ufficio tutti i Soci ordinari.
Vincerà il trofeo, che annualmente sarà posto in palio, colui che avrà totalizzato il più alto punteggio nelle manifestazioni messe in calendario.

Art. 16 – Il Presidente, ha facoltà autonoma di spesa nel limite di 300 €, ripetibili. Alla prima riunione utile del Consiglio Direttivo, presenterà le motivazioni e la ricevuta di quanto acquistato.

Art. 17 – Il Direttore, ha facoltà autonoma di spesa nel limite di 200 €, ripetibili. Alla prima riunione utile del Consiglio Direttivo, presenterà le motivazioni e la ricevuta di quanto acquistato.

Art. 18 – Il Coordinatore tecnico, ha facoltà autonoma di spesa nel limite di 200 €, ripetibili. Alla prima riunione utile del Consiglio Direttivo, presenterà le motivazioni e la ricevuta di quanto acquistato.

Art. 19 – Per quanto non espressamente citato e contemplato dal presente Regolamento, valgono le norme previste dallo Statuto Sociale.

Art. 20 – Il presente Regolamento sarà conservato tra gli atti ufficiali del Circolo e a disposizione dei Soci.
Sarà cura di ogni Socio conoscerne i contenuti, rispettarli e farli rispettare.

Battaglia Terme, 14 Marzo 2006

 

IL CONSIGLIO DIRETTIVO

Vladimiro Noventa

Aldo Bruson

Egidio Vettore

Patrizio Quintili

Sergio Gallimberti

Sergio Bagatella

Giuseppe Rosada

Sartori Gianangelo

Bregolato Giorgio