Noi Collaboriamo

Sì, siamo un Circolo Remiero, cioè un’associazione sportiva: la voga alla veneta è (anche) uno sport.

Di nicchia, forse, ma resta una disciplina sportiva, con le sue gare (le regate), i suoi premi (le bandiere), i suoi campioni (primi fra tutti i Re e le Regine del remo).

E uno può anche decidere di viversela così: come uno sport.

Ma c’è di più: perché la voga alla veneta è anche – e forse prima di tutto – una filosofia di vita.

Che ha a che fare con la lentezza, con il rispetto e l’amore per l’ambiente che ci circonda, con il rispetto e l’amore per un modo di approcciarsi alle cose della vita che non è mediato dalla tecnologia: in barca il vogatore è solo, non dispone della spinta di motori, ma solo della forza delle sue braccia e del suo corpo, non dispone di sofisticate apparecchiature che gli indicano la rotta, ma solo dei suoi occhi e della sua sensibilità nel saper leggere le correnti, nel saper individuare – persino nella ristrettezza di un canale – quale lato sia meglio tenere, quale sia la manovra più adatta per accostarsi all’attracco, quale nodo fare per legare la barca al pontile o alla bricola che si trova a disposizione.

E non è un caso che i vari Circoli Remieri siano sempre delle comunità un po’ speciali, in cui trovi delle abilità ormai desuete, in cui si parla una lingua franca, fatta di mancoli e trasti e forcole e coltelli e lai e pope e prodini e pale e bricole e squeri e …e… e …: sono posti in cui si sente, insomma, che tira un’aria diversa dal solito.

E il bello è che nonostante tutto quanto sopra, nonostante sia uno sport di nicchia, nonostante sia un piccolo mondo per conto suo, la voga alla veneta è al contempo quella, tra le attività sportive, che probabilmente più di tutte può uscire dai propri confini e mettersi a disposizione dell’altro.

Forse perché nasce non come gesto atletico, ma come esperienza di vita e lavoro quotidiano, dettata dalle necessità contingenti della laguna.

E allora diventa breve il passo tra la caorlina usata per trasportare masserizie ai mercati di Venezia e la caorlina che accoglie a bordo turisti curiosi, tra la mascareta a servizio della casa nobiliare e la mascareta che sfila durante una qualche manifestazione…

Che sia la magia particolare che si può sperimentare solo durante un giro in barca o l’innegabile fascino di un corteo acqueo, sappiamo di essere dei privilegiati a poter fare quotidianamente di queste esperienze.

Proprio perché la voga alla veneta ha queste potenzialità, ci sembra giusto condividerle anche con realtà estranee al mondo della voga, consapevoli che dalla collaborazione non può che nascere qualcosa di buono.

Perciò in questa pagina abbiamo deciso di raccogliere le esperienze di condivisione che abbiamo avuto la ventura di fare:

Voga&Basket

Il cinquecentocinquantenario di un’icona sacra: la processione della Madonna delle Grazie di Este

Halloween&RegatadelleStreghe

CiaraSteainCanae

Il monito sofferto contro l’inquinamento delle acque della Madonnadell’acqualurida